Legge di Bilancio 2022: le novità in busta paga

La Legge di Bilancio 2022 approvata il 21 dicembre 2021, ha introdotto diverse novità relative alle retribuzioni e che impatteranno sulle buste paga dei lavoratri. Queste novità in sintesi riguardano:

  1. detrazioni da lavoro dipendente;
  2. variazione aliquote e scaglioni IRPEF;
  3. introduzione dell’assegno unico e superamento degli ANF (assegno al nucleo familiare);
  4. trattamento integrativo (Bonus 100 euro).

Novità busta paga

  1. DETRAZIONI DA LAVORO DIPENDENTE. A decorrere dal 1° gennaio 2022, per effetto dell’articolo 1 comma 2 della Legge di Bilancio, la detrazione per coloro che producono uno o più redditi da lavoro dipendente e taluni redditi assimilati, è calcolata in misura differente rispetto ai periodi di imposta fino all’anno 2021 compreso. L’ammontare della nuova detrazione è infatti pari a:
  • Euro 1.880,00 per coloro che hanno un reddito complessivo non eccedente i 15 mila euro (in ogni caso la detrazione non potrà essere inferiore a 690 euro, limite elevato a 1.380 euro per i rapporti di lavoro a tempo determinato);
  • Risultato della somma tra 1.910 e [1.190 * (28.000 – reddito complessivo) / 13.000] per chi ha un reddito superiore a 15 mila ma non eccedente i 28 mila euro;
  • Risultato di 1.910 moltiplicato per [(50.000 – reddito complessivo) / 22.000] a beneficio dei contribuenti con reddito superiore a 28 mila ma non eccedente i 50 mila euro.

 

  1. VARIAZIONE ALIQUOTE E SCAGLIONI IRPEF. La Manovra (articolo 1 comma 2) introduce, sempre a decorrere dal 1° gennaio 2022, nuovi scaglioni (ridotti a quattro dai precedenti cinque) per calcolare l’IRPEF lorda:
  • Aliquota del 23% per i redditi fino a 15 mila euro;
  • Aliquota del 25% per i redditi superiori a 15 mila, ma non eccedenti i 28 mila euro;
  • Aliquota del 35% per i redditi superiori a 28 mila, ma non eccedenti i 50 mila euro;
  • Aliquota del 43% per i redditi oltre 50 mila euro.

 

  1. ASSEGNO UNICO E SUPERAMENTO ANF. A partire dal mese di marzo 2022 scompaiono le detrazioni per figli a carico. Le detrazioni fiscali per i figli a carico fino a 21 anni e gli assegni familiari vengono sostituiti dal nuovo Assegno Unico. L’Assegno Unico dovrà essere richiesto direttamente dall’interessato sul sito Inps o tramite Patronato e l’importo sarà erogato tramite bonifico bancario direttamente sull’IBAN indicato dal richiedente, o ripartito tra i genitori, o alternativamente sarà pagato in contanti presso gli uffici postali. L’importo verrà calcolato dall’Ente sulla base dell’ISEE 2022.

 

  1. TRATTAMENTO INTEGRATIVO. L’articolo 1 comma 3 della Manovra prevede, con effetto dal 1° gennaio 2022, il riconoscimento del trattamento integrativo in misura pari a 1.200 euro netti annui a beneficio di coloro che raggiungono un reddito complessivo non eccedente i 15 mila euro (rispetto al precedente tetto di 28 mila euro valevole sino al 31 dicembre 2021). Per coloro che, al contrario, hanno un reddito superiore a 15 mila euro, ma non eccedente i 28 mila, il trattamento integrativo spetta a patto che siano rispettati alcuni requisiti da valutare in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi.
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